Alla fiera dell’est per due soldi un attestato mio padre comprò…
Questa mattina ci siamo imbattuti in un articolo preso da punto sicuro relativo alla formazione e professionalità.
Negli anni, durante le nostre attività di vigilanza o qualifica dei fornitori, abbiamo riscontrato che presentavano anomalie quantomeno sospette.
In quei casi, vi possiamo assicurare che non eravamo ben visti dai “controllati”.
Semplicemente non venivano qualificati ed autorizzati all’ingresso.
Oggi, finalmente, i controlli sono più puntuali e, prendendo un estratto dell’articolo:
“… I più recenti protocolli di sorveglianza dei nuclei ispettivi dei Carabinieri (sì, sì: anche i Carabinieri fanno controlli in questo ambito) prevedono una verifica della regolarità degli attestati emessi: non è più come una volta, quando bastava mostrare un qualsiasi pezzo di carta…“
Fare formazione, quella vera, è un investimento non un semplice adempimento.
Non si può delegare ad un pezzo di carta l’incolumità delle PERSONE!
Dietro loro ci sono famiglie, amici, colleghi.
Ciò non esclude che ci possano essere degli errori, ma almeno non c’è il presupposto di un falso ideologico.
l’articolo completo: https://www.puntosicuro.it/sicurezza-sul-lavoro-C-1/rubriche-C-98/le-immagini-dell-insicurezza-C-106/le-immagini-dell-insicurezza-alla-fiera.-AR-18533/?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_content=4&utm_campaign=nl20181103%2BPuntoSicuro%3A+sommario+di+sabato+3+novembre+2018&iFromNewsletterID=2156
