Il GALATEO NELLA COMUNICAZIONE INFORMATICA E’ FONDAMENTALE
Le email sono il mezzo di comunicazione più utilizzato nelle aziende (e non solo) di ogni dimensione; tuttavia spesso si sottovaluta l’importanza di scriverle nel modo giusto.
Esistono regole da rispettare per essere sempre professionali ed evitare incomprensioni.
La mole di messaggi di posta elettronica ricevuti e inviati ogni giorno può portare gli utenti a scrivere in modo sbrigativo, magari senza prestare la giusta attenzione al tono e ai termini utilizzati, correndo il rischio di commettere errori facilmente evitabili.
L’oggetto è la variabile capace di convincere i destinatari ad aprire o meno l’email ricevuta.
Tra le comunicazioni che si ricevono quotidianamente, infatti, è importante consentire al proprio interlocutore di far percepire l’importanza di aprire la email e leggere il resto.
Esordire in modo troppo colloquiale non è una buona idea.
Anche se si tratta di una comunicazione informale in una email è bene trovare l’equilibrio tra un’eccessiva formalità e il tono amichevole, usando sempre un “tono” adeguato e rispettoso nei confronti dell’interlocutore a cui ci si rivolge.
Quando esiste una complessa rete di relazioni e rapporti internazionali che portano a doversi confrontare con colleghi di nazioni diverse, occorre essere particolarmente cauti e fare attenzione ai possibili fraintendimenti dovuti alle differenze culturali.
È bene essere a conoscenza della etiquette appropriata quando si comunica con clienti e partner stranieri, per essere sempre rispettosi.
Potrebbe sembrare una banalità, ma scrivere in maiuscolo e concludere la frase con più di un punto esclamativo darà un’idea di scarsa maturità professionale a chi riceve la email, apparendo decisamente eccessivo.
L’utilizzo di frasi sarcastiche potrebbe essere male interpretato, dato che, trattandosi di una comunicazione scritta, vengono meno due componenti fondamentali per l’interpretazione del messaggio da parte del destinatario: il tono della voce e le espressioni del viso.
In uno scambio di email meglio evitare l’umorismo, a meno che non si abbia un rapporto molto confidenziale con il proprio interlocutore.
Per quanto possa risultare difficile rispondere repentinamente a tutte le email ricevute, bisognerebbe provare a farlo: la comunicazione informatica ha la stessa importanza di una telefonata o di un incontro di persona.
Secondo le regole di netiquette, è buona educazione rispondere anche alle email ricevute per errore, informando il mittente del disguido.
Quando si riceve un’email con errori grammaticali, difficilmente passano inosservati al destinatario che percepirà una scarsa attenzione e cura.
Rileggere più volte il messaggio prima di inviarlo aiuta a mantenere sempre alto il livello di professionalità e accuratezza.
Anche ai più attenti e scrupolosi può capitare di cliccare accidentalmente il tasto “invio”, prima di aver terminato la scrittura.
Anche nel momento in cui si sta rispondendo a un’email ricevuta, sarebbe meglio cancellare i destinatari e aggiungerli solo dopo aver concluso, facendo attenzione alla correttezza degli indirizzi inseriti.
Ci sono questioni particolarmente complesse per cui la posta elettronica andrebbe evitata, preferendo comunicazioni più dirette, come una telefonata o un incontro di persona, laddove possibile.
Le email molto lunghe e complicate possono essere fraintese, male interpretate o non del tutto comprese, ecco perché è meglio prediligere comunicazioni più immediata.
Dimostrare attenzione e professionalità anche nello scambio di email con partner e colleghi è fondamentale per mantenere e costruire relazioni di business efficaci, anche al di fuori dell’azienda. Se si hanno comunicazioni frequenti con clienti o collaboratori che si trovano all’estero, è importante informarsi sulle regole e sulla cultura locale, per non trovarsi impreparati.
Copyright EB Sicurezza e Ambiente